Presentazione del libro di Roberto Romano e Stefano Lucarelli Squilibrio: il labirinto della crescita e dello sviluppo capitalistico, con prefazione di Paolo Leon, Roma, Ediesse, 2017
Data: 10 MAGGIO 2018 dalle 17:00 alle 19:00
Luogo: Aula seminari della Biblioteca di Discipline economiche “Walter Bigiavi”, 4º piano, via Belle Arti 33, 40126 Bologna, Italia
“Squilibrio” è un libro importante perché prova a destituire di fondamenta il discorso dominante proprio a partire dal metodo e a partire, in particolare, da una considerazione pienamente condivisibile: “Senza squilibrio non c’è sviluppo” (p. 17). Gli autori recuperano innanzitutto l’approccio classico lato sensu (Smith, Ricardo, Marx, Keynes, Schumpeter, Minsky), concentrando l’attenzione sulle determinanti dei cambiamenti strutturali, ovvero dei “salti” tecnologici e delle modifiche dei pattern di consumo. In secondo luogo, recuperano anche una lunga elaborazione teorica specificamente italiana, la cui caratteristica essenziale sta(va) nel concepire il capitalismo come una formazione sociale intrinsecamente instabile, conflittuale, dinamica, portatrice di fluttuazioni cicliche e crisi, ovvero strutturalmente in disequilibrio.
(Guglielmo Forges Davanzati)
Con gli Autori, Roberto Romano (ricercatore nel campo delle politiche industriali, contrattazione e bilancio pubblico, presso CGIL Lombardia) e Stefano Lucarelli (Dipartimento di Scienze aziendali, economiche e metodi quantitativi, Università di Bergamo), discuteranno Giorgio Gattei (Dipartimento di Scienze Economiche, Università di Bologna) e Danilo Barbi (responsabile delle politiche della formazione sindacale - CGIL Emilia-Romagna, già responsabile per le politiche macroeconomiche, politiche dello sviluppo, fisco e ambiente della Segreteria Nazionale CGIL).
Le illusioni dell’economia dell’equilibrio, Prefazione al libro di Paolo Leon
Recensione di Andrea Fumagalli
Recensione di Guglielmo Forges Davanzati
Scheda di Giulio Guarino, da «Moneta e Credito», vol. 70 n. 280 (dicembre 2017)
Partendo dalle tesi di Paolo Leon, il libro amplia l’analisi dei consumi, in termini di legge di Engel, e delle tecniche di produzione legate alla domanda effettiva nel tempo. Il volume ambisce a spiegare i movimenti dei redditi, dei prezzi, della produzione, e degli investimenti, e l’impatto che queste variabili hanno sullo sviluppo tecnico ed economico, e sul suo andamento ciclico. Le linee di ragionamento degli autori interessano: l’evoluzione della struttura della domanda effettiva; la composizione dei consumi e degli investimenti; la necessità di creare tanto lavoro quanto se ne perde a seguito del cambiamento strutturale; il governo dell’incertezza, cioè il ruolo che la politica economica può avere per indirizzare le aspettative alla base delle dinamiche innovative. Secondo gli autori lo sviluppo dell’innovazione tecnologica e della conoscenza richiedono scelte strategiche in ordine al che cosa, come e per chi produrre, e scelte di questa portata devono essere collettive e pubbliche.
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