Installazione dell'artista Michele Cotelli, nell'ambito di Art City 2025. Performance con lettura dal vivo giovedì 6 e venerdì 7 ore 15-18, sabato 8 ore 9.30-12:30 e venerdì 14 ore 17:30-19:30.
Data:
Luogo: Biblioteca di discipline economico-aziendali “Walter Bigiavi”, via delle Belle Arti 33, 40126 Bologna, Italia
Nell'ambito della mostra collettiva "Corneraholic 5", realizzata per Art City 2025, l'artista Michele Cotelli espone una installazione ambientale pensata per la biblioteca "Walter Bigiavi" di via delle Belle Arti.
Una scultura realizzata di paraffina e ferro che dialoga con l’architettura di Enzo Zacchiroli è presente nell’atrio della biblioteca. La luce, il calore, e i suoni dell’ambiente, con la lettura di un testo poetico, interagiscono con l’installazione che modifica la propria forma durante l’esibizione.
La biblioteca, zona di limite dove il silenzio mostra la sua insita impossibilità, luogo che sollecita gli scambi di sguardi dove la parola è vietata, spazio dove si leggono per la prima volta i testi fondamentali della propria crescita, diventa un organismo dove le persone tra le pareti, gli arredi e i libri risuonano in maniera imprevedibile e questi suoni, vietati e involontari, si sovrappongono ad un testo poetico composto per l’occasione, recitato ad oltranza per l’intera durata della performance. Il calore dell’ambiente è un altro fattore attivo che agisce e può far ammollare la paraffina modificando il lavoro anche dal punto di vista visivo. L’installazione appiana così le persone e i materiali e il linguaggio in soggetti-oggetto, rendendo l’intero organismo biblioteca una conversazione aperta, in divenire, a scandire il tempo che ogni cosa misura e consuma.
La scultura è realizzata dal riciclo della paraffina e dai tondini di ferro utilizzati nelle precedenti sculture: una continua metamorfosi che prende nuove forme, nuove saldature, nuove provvisorie connessioni, rinnovando continuamente la correlazione con la realtà in installazioni site specific che ogni volta ne motivano la rinascita in funzione del luogo prescelto.
Irriducibile peso del premere le pagine
l'aria che il senso incrocia
infrange l'assenza tornando
con gli occhi delle gote arrossate
mattutini dal caldo grosso
dei racconti coi denti caffè e la gola
tostata col pomo sul tavolo
e lo spazio sotto la sedia vibra.
Un cucù nel fermaglio le lentiggini e il pallore
l'asciutto che riaccende il silenzio che era l'alba
i pali della luce camminando all'indietro
col deserto il cuscino e la luna concentrandosi
premendo duri l'imbarazzo
che prelude lo star bene poi
il confine mosso dal fumo che entra
tra vetri ferri cemento e legni.
Michele Cotelli in un momento della performance
Nell'ambito della mostra collettiva "Corneraholic 5", realizzata per Art City 2025, l'artista Michele Cotelli espone una installazione ambientale pensata per la biblioteca "Walter Bigiavi" di via delle Belle Arti.