Presentazione di Manifesto per l’uguaglianza di Luigi Ferrajoli e di Teoria e pratica dell’eguaglianza, a cura di Fabrizio Mastromartino
Data: 27 NOVEMBRE 2018 dalle 17:30 alle 19:30
Luogo: Scuola di Economia, Management e Statistica, aula 1, 1º piano, Piazza Scaravilli 2, Scuola di Economia, Management e Statistica, aula 1, 1º piano, Piazza Scaravilli, 2
Nell’ambito del ciclo di incontri “Giornate sulle diseguaglianze”, promosso dalla Fondazione di ricerca Istituto Carlo Cattaneo, la Biblioteca “Walter Bigiavi” ospiterà martedì 27 novembre la presentazione di due libri recentemente pubblicati: Manifesto per l’uguaglianza, di Luigi Ferrajoli (Laterza, 2018) e Teoria e pratica dell’eguaglianza, a cura di Fabrizio Mastromartino (L’Asino d’Oro, 2018). Con Luigi FERRAJOLI (filosofo del diritto, Emerito Università di Roma 3) e con Fabrizio MASTROMARTINO (filosofo del diritto Università Roma 3) discuteranno: Maria Cecilia GUERRA, (ex parlamentare, Economista Università di Modena-Reggio Emilia) e Stefano TOSO (Economista Università di Bologna). Coordina Pier Giorgio ARDENI, Presidente dell'Istituto Cattaneo.
Manifesto per l’uguaglianza
Il principio di uguaglianza è non soltanto un valore politico fine a se stesso e la principale fonte di legittimazione democratica delle pubbliche istituzioni, ma soprattutto un principio di ragione che dovrebbe informare qualunque politica in grado di affrontare le sfide globali dalle quali dipende il nostro futuro.
In questi anni abbiamo assistito a una esplosione delle disuguaglianze senza precedenti nella storia. Un fenomeno che non solo è in contrasto con il principio di uguaglianza formulato in tutte le Costituzioni e le carte internazionali dei diritti, ma che mette in pericolo anche il futuro della democrazia, della pace e dello stesso sviluppo economico. In queste pagine, scritte da uno dei più autorevoli filosofi del diritto, il progetto dell’uguaglianza viene presentato come la base di una rifondazione della politica, sia dall’alto che dal basso: dall’alto, come programma riformatore, attraverso l’introduzione di limiti e vincoli ai poteri economici e finanziari, a garanzia sia dei diritti di libertà che dei diritti sociali; dal basso, come motore della mobilitazione e della partecipazione politica, essendo l’uguaglianza nei diritti fondamentali un fattore di ricomposizione unitaria e solidale dei processi di disgregazione sociale prodotti in questi anni dal dominio incontrastato dei mercati.
Economia e consumi, l’oro tira la fiducia, di Antonio Calabrò, Gornale di Sicilia, 4-2-2018
Senza eguaglianza democrazia a rischio, di Marco Panara, l Repubblica, 22-1-2018
Teoria e pratica dell’eguaglianza. Percorsi di analisi critica
In questi anni si è denunciata, da più parti, la crisi dell’ideale dell’eguaglianza. È una crisi che, se non dovesse arrestarsi e regredire, potrebbe, dell’eguaglianza, segnare la fine, determinando il tramonto del modello democratico, che sull’eguaglianza si fonda, e del valore della libertà, di cui l’eguaglianza costituisce al contempo il presupposto e l’obiettivo. Ma di quale eguaglianza si dichiara la crisi? Di quale dei suoi diversi aspetti si evoca il dissesto? Dobbiamo arrenderci all’idea che dal secolo della redistribuzione si scivoli inesorabilmente nel secolo della diseguaglianza?
Questo libro è una bussola per orientarsi nel difficile discorso dell’eguaglianza: un discorso che appare tanto audace politicamente quanto analiticamente impervio e insidioso. Se l’eguaglianza è in crisi ma se ne difende il valore (‘L’eguaglianza è morta. Viva l’eguaglianza!’), allora va rilanciata con ostinata tenacia. Però, per rilanciarne lo spirito, occorre avere chiare tutte le implicazioni dispiegate dal suo composito vocabolario, che potrà servire lo scopo solo se depurato da ambiguità concettuali e inquadrato, senza reticenze, nelle sue proprie coordinate ideologiche.